La PANCHINA DEI SORRISI 2024

Anche quest’anno, per il quarto anno consecutivo, abbiamo accolto con piacere la proposta fattaci dal comune di Borghi di cimentarci nella PANCHINA DEI SORRISI, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.

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Il progetto ci ha posti di fronte a un argomento drammatico sul quale abbiamo riflettuto. Nelle nostre riflessioni ricorrevano alcune parole: VIOLENZA, AMORE, FORZA E RISPETTO. Abbiamo così scelto di scrivere due messaggi che hanno a che fare con queste parole. “LA VIOLENZA NON È AMORE” poiché l’amore non si può ottenere con la forza e l’imposizione ma è un gesto libero, senza condizioni. Amare significa volere il proprio bene e quello dell’altro. Essere amati è un regalo! Non lo si può pretendere ma desiderare.

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Amare è un gesto libero del proprio cuore e non un dovere!
“LA VERA FORZA È NEL RISPETTO” poiché la forza che ciascuno di noi deve poter avere è nel coraggio di fare gesti di rinuncia al proprio egoismo, che hanno come scopo il bene proprio e altrui. Il rispetto non si deve dare solo a chi rispetta, ma è un bene senza condizioni e per tutti e non esiste persona che “non se lo merita”. Rispettare ed essere rispettati fa bene!
Abbiamo accompagnato la frase che mette a tema la violenza con un cuore ferito: sia dal cuore che dalle parole della frase colano gocce di sangue. La frase che parla di rispetto è seguita invece da un cuore rosso ben definito, entrambi, il cuore e le parole, poggiano su un campo bianco, candido e puro come il bene.
Il lavoro che abbiamo fatto sulla panchina è stato per noi un momento di riflessione e confronto e vorremmo che la nostra panchina diventasse il luogo in cui altre persone fossero provocate a riflettere e a confrontarsi.

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Barbara Battistoni e i ragazzi di 2^C della Secondaria di I° grado di Borghi